Il difensore ceco si concede ai microfoni di Torino Channel direttamente dal ritiro di Pinzolo
E’ pronto a tornare dopo il lungo e brutto infortunio, David Zima vuole riprendersi il posto nel nuovo Toro. Il difensore ceco si è concesso ai microfoni di Torino Channel, queste le sue dichiarazioni:
L’INFORTUNIO – Mi si è girato il ginocchio, sono stato fermo tre mesi. Un infortunio è normale, poi dopo devi alzare il livello ed essere concentrato per tornare. La prima opzione era tenere così e mettere su muscoli, ma non volevo, avevo detto al mister che senza male avrei continuato. Poi ho sentito di nuovo dolore, dovevamo fare tutto subito e mi sono sottoposto all’intervento. Nel primo mese è stata dura, ero come un invalido con la gamba in alto. Ma sono stato con la famiglia, siamo tutti più uniti e più vicini. In Italia sono da solo, ero senza amici e senza compagni ed è stato un periodo difficile. Ho avuto un infortunio non banale, sono stato fermo tre mesi per capire ogni giorno per diventare più forte. Se non hai la sicurezza di stare bene, sarebbe stato peggio.
IL TORO VISTO DA FUORI – Ho visto le partite del Toro, ma alla tv è diverso dal campo. In tv è più lento, in campo è tutto più veloce e devi prendere le decisioni in un secondo per cambiare la partita.
IL RITORNO – Nei primi tempi con la squadra era fondamentale non farsi male. Ora devo alzare ritmo, tecnica e dinamismo, oltre alla forza. Poi vedremo. Sono cambiato mentalmente, sono più attento quando sento qualcosa e vado subito a chiedere ai dottori che cosa possa essere.
IL RITIRO – Siamo partiti con grande intensità: è giusto così, la prima settimana è stata più dura dell’anno scorso. Abbiamo bisogno di fare bene questi giorni di doppi allenamenti, così diventiamo più forti e avremo maggiori sicurezze.
LE VACANZE – In queste vacanze sono tornato a casa, ho fatto la scuola calcio con i bambini. Dormivo solo sei ore, poi stavo con i bambini. Sono anche andato in Nazionale, abbiamo fatto due partite e poi avevo 18 giorni di ferie. Nella prima settimana mi sono rilassato a casa tra fisioterapia e piscina, poi mi sono tolto due denti e poi mi sono dedicato alla scuola calcio per altri sette giorni prima di tornare.