E’ un passo indietro contro l’altra romana: i granata non sfigurano contro una squadra più attrezzata, ma peccano di nuovo in fase di conclusione
I dati non mentono: il Torino è tornato a sparare a salve nonostante l’esperimento del doppio attaccante, Sanabria più Zapata. Le statistiche dell’incontro con la squadra di Sarri infatti evidenziano un certo equilibrio confermato dal possesso palla, 50 % a testa, rotto solamente dal maggior cinismo dei biancocelesti.
Difetto di mira. Il Toro ha tirato di più (7 volte), ma ha centrato meno la porta, 2 conclusioni nello specchio contro le 3 della Lazio, bravissima a capitalizzare le occasioni segnando 2 gol. I granata sono superiori anche nei tiri da fuori (3 a 2), nei passaggi chiave (5 a 4) e nei dribbling (7 a 6). La squadra di Sarri alla fine ha vinto sfruttando la maggior qualità dei suoi giocatori, come si evince anche dalla cura per i passaggi: sulla trequarti gliene sono riusciti 103 contro i 65 del Toro, mentre quelli in avanti sono 209 a 161. Padroni di casa migliori anche nei recuperi (47 a 43).