Torinese purosangue della Borgata Aurora, Guglielmo Gabetto nella sua carriera ha giocato solo con due maglie, prima quella la Juventus e poi quella del Torino, diventando uno dei simboli degli Invincibili. Nel 1941 quando passa dai bianconeri ai granata per 330 mila lire, somma notevole per l’epoca, non è ancora esploso il fenomeno Grande Torino, di cui “il barone” è una delle prime gambe. Quell’anno il Toro preleva dalla Juve anche Borel e Bodoira e si piazza al secondo posto in campionato dietro la Roma. Gabetto diventerà uno dei grandi artefici del mito granata realizzando 127 gol che lo collocano al 4° posto dei bomber all-time della storia del Torino. Muore nella tragedia di Superga.
Il tabellino della prima partita di Gabetto
LAZIO – TORINO 4-1
Lazio: Gradella, Ferrarese, Monza, Fazio, Ramella, Baldo, Gualtieri, Pisa, Piola, Flamini, Ferri.
Torino: Bodoira, Piacentini, Ferrini, Ellena, Cadario, Baldi III, Menti II, Borel II, Gabetto, Petron, Ferraris II.
Arbitro: Scorzoni di Bologna.
Reti: Pisa 10′, 58′ (L), Menti 68′ rig. (T), Aut.Baldi 69′ (L), Piola 87′ (L).