L’importanza di Tameze: Juric ha ritrovato il suo “uomo”

Il classe 1994 sta diventando una pedina insostituibile in un ruolo inedito

E’ dai tempi di Verona che Adrien Tameze è un fedelissimo di Ivan Juric. Il tecnico lo ha voluto fortemente sotto la Mole, il centrocampista è arrivato in estate anche se il primo impatto non è stato così positivo. “In ritiro Adrien è arrivato in condizioni non buone, deve lavorare tanto e stare molto attento a come vive per tornare il Tameze che volevamo” diceva il croato ad inizio stagione.

 

Adesso, invece, è tutto un altro Tameze, anche in un ruolo non suo. La sua miglior prestazione in granata, infatti, è arrivata da braccetto di destra della difesa a tre proprio contro il Sassuolo. Due assist che hanno portato alle reti di Sanabria e Vlasic, ma nel complesso è stata una prova da applausi. E ora sarà davvero difficile toglierlo da lì, al fianco di Buongiorno e Rodriguez, in una retroguardia che sta cercando nuovi equilibri dopo la perdita di Schuurs.

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