L’ultima da titolare, più di due mesi fa. Poi, 11′ giocati nelle successive 8 partite. Uno shock per Nemanja Radonjic, ma ancor più per Juric che ha rivisto l’atteggiamento superficiale di un giocatore che lotta da sempre con questo lato del suo carattere. Il freno più grande ad una carriera che, con i numeri che ha, avrebbe potuto portarlo su altri lidi più prestigiosi. Il Torino l’anno scorso ha deciso di scommettere su di lui e adesso, dopo l’ultima frizione – fuori dalle convocazioni nelle ultime due partite -, è pronto a coinvolgerlo di nuovo nel progetto. A patto che Radonjic continui a dare segnali positivi in questi giorni. La strada è verso una nuova convocazione contro l’Empoli per il serbo. Quella per rivederlo protagonista, però, è un po’ più lunga. Un passo alla volta.