Roberto Cravero torna parlare del Torino, l’argomento stavolta è la difesa, il suo reparto. Ecco il suo intervento a La Stampa.
Buongiorno mancherà ancora per qualche giornata. Alessandro era la ciliegina sulla torta, l’elemento in più che ti dava solidità, forza e coraggio. E poi oltre a difendere era una presenza ingombrante anche nell’area avversaria. Ha già fatto tre gol, è un bel bottino per uno che deve pensare innanzitutto a fare altro. Ma diamo tempo a Lovato e Masina, in difesa chiunque abbia giocato ha sempre fatto una buona partita. Rodriguez è una garanzia, Tameze non ha problemi a fare il centrale. Ma il merito è anche degli esterni, di fatto due terzini. E del centrocampo che regge bene l’urto. Diciamo che in questo Toro è più facile giocare dietro che in altri reparti, per me non è una sorpresa. E, poi, non dimentichiamoci il portiere. Milinkovic-Savic è un buon numero uno, l’ho sempre difeso, ci sta alla grande nel Toro. Mi è piaciuta la sua reazione, adesso sta dimostrando di essere affidabile. Purtroppo per lui ha sbagliato nella partita dove non doveva sbagliare, ma gli errori ci stanno. Mi è dispiaciuto molto per Gemello. Ma se Juric l’ha fatto giocare significa che si fida di lui. Gli auguro di fare un bel percorso. Poi chi arriva dal settore giovanile ha sempre un posto speciale nel mio cuore.