L’allenatore del Torino Ivan Juric è atteso nella sala conferenze dello stadio Grande Torino per presentare la sfida con la Lazio, vero crocevia per l’Europa.
Il recupero contro la Lazio arriva nel momento giusto?
“Sì dal punti di vista psicologico, i ragazzi sono vogliosi, ma la settimana è stata bruttina, con tante influenze”.
Quali aspetti sono da tenere particolarmente d’occhio nella squadra di Sarri?
“Li conosciamo, contro il Bologna gli è andata male, ma hanno tanti giocatori di talento, Sarri sa sempre cosa vuole fare. Speriamo di vincere”.
Come sta la squadra?
“Vojvoda non ci sarà, ha avuto un brutto colpo alla schiena. Tameze non riesce ad allenarsi per l’influenza e anche Djidji ha avuto un problema alla caviglia. Serve uno sforzo superiore, andare oltre al dolore per esserci domani”
Ha parlato con Cairo?
“Non parlo con lui ogni giorno. Ciò che conta è che siamo arrivati a un bel punto, con tanto sacrificio, e abbiamo una grande occasione. Ciò che conta è l’aria al Filadelfia, il resto non conta. Siamo concentrati su queste partite, vogliamo ottenere il massimo”
Sarà un poker di sfide d’alta classifica
“Non sono preoccupato, ma curioso. Mi preoccupa l’emergenza, la caviglia di Djidji e il vomito di uno o l’influenza di un altro. E’ questa la mia preoccupazione, servono tutti pronti per controbattere chi è più forte sulla carta”