Comi: “Buttati tra gli 8 e i 10 punti: che peccato, saremmo già in Europa”

L'ex calciatore e direttore generale granata ha commentato la stagione dei ragazzi di Ivan Juric e gli esordi dei nuovi torelli

Tra gli esordi di Savva e Dellavalle e i rimpianti per le tante occasioni perse, Antonio Comi ha commentato la stagione del Toro. Lo ha fatto sulle colonne de La Stampa, ecco le dichiarazioni dell’ex calciatore e direttore generale granata:

 

“Il Toro è stato salvato dai giovani talentuosi a Verona. I giovani hanno la sfrontatezza e l’irrazionalità che li porta a giocare liberi, poi chiaramente ci vuole anche un po’ di casualità. Ma è un segnale molto positivo. D’altronde, la nostra storia è sempre stata quella di lanciare i nostri ragazzi... Adesso il metodo è un po’ cambiato, si prendono a 16 anni anche profili che hanno già girato per l’Europa e diventa un po’ più facile: Savva però si è meritato il suo piccolo momento di gloria. Nello stesso tempo anche Dellavalle dà conferma che il settore giovanile può essere d’aiuto alla squadra.

 

Rubata? Meno male che per una volta capita a noi. Al Bentegodi ho visto la peggior gara del Toro di quest’anno. Juric è stato onesto ad ammetterlo. Ero ospite in una televisione privata, prima ancora della rimonta ho detto che questa poteva essere la volta buona per vincere proprio quando non si dominava. È stata una partita anomala, ma ci ha restituito un po’ di quei punti che abbiamo perso per strada. Ce ne mancano 8/10, ora saremmo tranquillamente in Europa”

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