L’unico scudetto del dopo Superga arriva il 16 maggio 1976 quando al Torino basta il pareggio per 1-1 in casa contro il Cesena – l’unica frenata al Comunale della stagione – per vincere il settimo titolo. La Juve, infatti, sprofonda a Perugia e i ragazzi di Gigi Radice possono esplodere tutta la loro gioia. Una festa incontenibile al termine della partita pareggiata da Pulici, che con Graziani è stato il finalizzatore di quella squadra di campioni: i “gemelli del gol”.
Una squadra con Castellini in porta, poi Santin, Salvadori, Patrizio Sala, Mozzini, Caporale, Claudio Sala, Pecci, Graziani, Zaccarelli e Pulici. Una squadra forte, fortissima, che centra lo scudetto al primo tentativo di Radice, allenatore che importa il metodo olandese e lo trasferisce ai suoi. Con effetti clamorosi. Peccato sia durata troppo poco.