L’allenatore granata Ivan Juric è atteso alle ore 10 nella sala conferenze dello stadio Grande Torino per la presentazione della sfida con l’Atalanta in programma domani a Bergamo alle ore 18.
Come ha visto l’Atalanta contro il Bayer?
“Benissimo, è stata una partita molto dura, sono stati cinici e determinati, hanno fatto una partita da finale. Perfetta”.
Si aspetta lo stesso modulo della finale di Europa League?
“Sì, non vedo cambiamenti nell’approccio”.
Cosa significa per lei la chiamata in Nazionale di Buongiorno, Bellanova e Ricci?
“Grande orgoglio, non succedeva da tanto tempo”.
Chi gioca a Bergamo?
“Manca Rodriguez, non può giocare dall’inizio per un problema alla caviglia. Ma lo porto, vedremo se servirà a gara in corso. Formazione è la stessa del Milan, sono rimasto soddisfatto di tutti. Vorrei ripetere la stessa squadra togliendo Rodriguez”
Cosa serve al Toro per seguire l’esempio Atalanta?
“Parte tutto dal settore giovanile, Gasperini ha riconosciuto la forza dei giocatori e hanno fatto tante plusvalenze e grande capacità di reinvestire bene, costruire lo stadio e il centro sportivo. Il primo impulso sono stati gli investimenti del settore giovanile che hanno portato tanti soldi per rinnovarsi bene. Vanno d’accordo la famiglia e Gasperini, è questo secondo me. In questi tre anni noi abbiamo fatto passi molto importanti, a prescindere dal risultati abbiamo giovani interessanti ed è un buon punto per crescere ulteriormente”
Ha rimpianti per questi anni?
“Il Toro è un’altra cosa, lo penso anche io. Non può essere questo, è così. Non ho rimpianto, ma tanto orgoglio anche se non si sono incastrate tutte le cose. Magari anche per troppa emotività. Ma si è fatto un lavoro eccezionale per ciò che abbiamo trovato e ciò che lasciamo, ma c’è un enorme disprezzo da parte dei giornali. E ci vuole un’unione enorme di tutte le parti, questo possiamo dire che è mancata. E’ un peccato fare due passi avanti e invece vai indietro: qui ognuno mantiene le sue posizioni e ci si scaglia uno contro l’altro, creando negatività. Avremmo visto un Toro diverso con una positività diversa. Sul lavoro, devo dire che è stato eccezionale e oltre l’immaginabile”
Consigli per Cairo?
“Non gli dico niente. Se vendi, devi essere bravo a comprare giocatori forti e ricostruire, oppure se vuoi tenerli devi mettere altri giocatori e sulla carta diventi più forti. Ma dipende anche se i giocatori vogliono rimanere”