La storia che sfila per una nobile causa, portare il Museo del Torino al Filadelfia. Quanto entusiasmo nella casa per eccellenza del Torino che ha aperto le porte ad un’iniziativa molto sentita, per la quale è stata organizzata una sfida tra le vecchie glorie e una selezione di artisti e cantanti granata. Tanta gente in tribuna, circa 2.500 persone, hanno applaudito i tanti idoli del passato. E se l’iniziativa è stata pensata per raccogliere fondi per il Museo, l’appello di tifosi ed ex giocatori è stato rivolto anche al Torino. “Cairo, bisogna essere in prima fila”.
C’erano quasi tutti: da Cereser e Fossati degli anni 60, ai “ragazzi” dello scudetto del 1976 Zaccarelli, Claudio Sala e Castellini, ai tanti prodotti del settore giovanile, tra cui Ezio Rossi, Fuser, Comi, Benedetti, Moreno Longo, Semioli. Presenti anche quelli del 1990 con Bruno, Fusi e Annoni in prima fila, ma anche Ferrante e Asta protagonisti dei primi anni 2000. Nutritissima anche la selezione degli artisti, con Marco Ligabue, Willie Peyote e Oscar degli Statuto tra gli altri. Al richiamo non ha resistito neanche Jimmy Ghione, storico inviato di Striscia La Notizia accompagnato dal figlio Gabriele, anche lui contagiato dal virus granata.