Che impatto Ché Adams. Il nuovo attaccante scozzese del Torino ha colpito fin dall’esordio, servendo in Coppa Italia a Zapata l’assist del 2-0 sul Cosenza. Poi in campionato non ha tremato nell’esordio a San Siro, ma è stato contro l’Atalanta alla prima da titolare che è esploso: un gol, un assist e tanta utilità negli ultimi metri. L’ex del Torino Cioffi racconta Adams a Gianlucadimarzio.com.
“A Birmingham si stava affacciando al calcio professionistico per la prima volta. Per lui si trattava dell’esperienza per consacrarsi. Già allora era un grande professionista, un ragazzo intelligente con la testa sulle spalle. Uno pulito, senza tanti grilli per la testa”.
“Da piccolo credo che facesse il centrocampista. Questo retaggio gli è rimasto: sa legare il gioco, gioca con la squadra in entrambe le fasi. Inoltre, ha un ottimo colpo di testa, elevazione ed è potente. Sta sbocciando“.
“Può giocare benissimo con Zapata. Si completano. Che sente il gol, si smarca bene, fa tanti gol di ribattuta e soprattutto gioca con e per l’altro attaccante. In Championship lo spazio, le distanze e l’aggressività sono elementi accentuati. Può avere difficoltà a livello di letture tattiche dell’avversario. Ma è un giocatore intelligente, starà studiando l’italiano, lascerà un segno importante in Serie A”.