Capitano, o mio capitano

48 anni fa si spegneva per le conseguenze di un'emorragia cerebrale Giorgio Ferrini, il simbolo per antonomasia del tremendismo granata

566 presenze in maglia granata. Non servono parole per Giorgio Ferrini, il capitano per antonomasia del Torino dopo Superga, il giocatore che come nessun altro è riuscito ad interpretare il tremendismo granata e portare il peso della maglia. Ferrini, nato a Trieste il 18 agosto del 1939, gioca con il Torino 16 campionati consecutivi dal 1959 al 1975. Poi diventa il vice di Gigi Radice vincendo quello scudetto che sul campo gli era sempre sfuggito, ma la sorte è in agguato. Ferrini tra l’agosto e l’ottobre del 1976 viene colpito per due volte da una emorragia cerebrale. La seconda è fatale, si spegne l’8 novembre all’età di 37 anni lasciando il mondo granata, già devastato da altre tragedie, senza parole.

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