Intervistato da Repubblica, l’autore dello striscione anti Cairo che per una settimana è stato appeso in Piazza San Carlo sul cornicione di uno dei palazzi più belli della città ha confessato il motivo per il quale il messaggio stampato su un enorme lenzuolo non c’è più. “Sono venute le forze dell’ordine a chiedermi di ritirare lo striscione: mercoledì sera mi è stata notificata un’ingiunzione firmata dal Ministero della Cultura e firmata dal soprintendente delle Belle Arti di Torino a togliere lo striscione per non incorrere in un procedimento penale. Perchè l’ho fatto? Per sensibilizzare i tifosi ad una protesta civile, ma ferma. Così non si può più andare avanti“.