In occasione del 60esimo anniversario del CAM (Catalogo Arte Moderna), il presidente Urbano Cairo è tornato a parlare di Toro e di futuro societario. Queste le sue dichiarazioni:
“Qui siete felici che io sia il più longevo, a Torino invece mi contestano: meno male che sono qua, almeno mi tirate su il morale. Ho fatto fare un sondaggio e ho visto che sono contestatori che in cuor loro sanno che probabilmente se lasciassi il Toro mi rimpiangerebbero: è come i figli con i padri, a volte si lamentano sapendo che il papà e la mamma vogliono loro bene. A volte mi dicono ‘Il Toro era anche il Grande Torino’. Ma parliamo degli anni Quaranta, c’era un mondo completamente diverso. Da quando sono arrivati i diritti televisivi nel 1993 è tutto cambiato. Io devo competere fatturando con il Toro 100 milioni con chi ne fattura 4-500. Sono qui da 19 anni e tre mesi, posso fare i 20 anni ma forse anche di meno: se arriva uno più bravo e più ricco di me cederò la squadra perché da tifoso del Toro sarò contento di vedere le meraviglie che farà questo signore ricco e bravo. Ma non si è ancora fatto vivo nessuno”.