Fusi: “Toro, guarda l’Atalanta e riparti dai giovani”

L'ex capitano vincitore della Coppa Italia del 1993 ha parlato a La Stampa

Luca Fusi in quattro anni di Torino è arrivato in fondo alla Coppa Uefa e poi ha vinto una Coppa Italia. Adesso il Torino lo segue da lontano, ma con la stessa passione. E oggi un po’ d’apprensione per una realtà molto modesta, troppo. La sua ricetta per uscire da una lunga crisi, che dura da anni, l’ha detta a La Stampa in un’intervista. Ecco le sue parole.

 

“Nel passato non è che ci fosse la sensazione di poter arrivare chissà dove, ma c’era lo spirito giusto che faceva sognare. Il mio Toro era forte ma non era uno squadrone di livello assoluto, era la maglia granata che faceva la differenza. Potevi anche vendere un big ogni anno, ma quel senso di appartenenza restava. Per vincere bisogna ripartire dalle fondamenta, cioè dal settore giovanile. A parte Buongiorno sono pochi usciti dal vivaio. Adesso chi arriva non comprende l’essenza granata. Poi logicamente serve una società attenta, che scelga i giocatori giusti. Quando sono arrivato io mi sono trovato davanti Cravero e Lentini, ma anche Vieri e Cois tra i tanti. E poi c’era Mondonico. L’Atalanta in testa? Il club di Bergamo ha svoltato grazie al settore giovanile, quello che è mancato al Toro. Ha investito molto e fatto anche belle plusvalenze, e preso giocatori adatti al progetto come Lookman e De Ketelaere. Al Toro vedo una piazza delusa dalla gestione attuale. Probabilmente è il momento che Cairo ceda la proprietà, ma di cambiamenti ne ho vissuti tanti nella mia carriera e non sempre sono andati a buon fine. Chi eventualmente arriverà deve avere un progetto serio”.

 

 

 

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