Paolo Pulici ha ricordato sulle colonne de La Stampa Gian Paolo Ormezzano, il grande giornalista tifosissimo del Toro morto venerdì. Ecco le sue parole.
“Gian Paolo Ormezzano era colui al quale non potevi pronunciare il nome del Toro che scoppiava in mille ricordi, storie e aneddoti: e ti travolgeva ogni volta con lo stesso entusiasmo. Era un tifoso viscerale. Per lui il granata era tutto. Agli avversari diceva sempre: “Questo è il Toro, voi siete un’altra cosa”. E a chi gli rispondeva perché fossero diversi da tutti gli altri replicava: “Non potete capirlo, non siete del Toro”. Il nostro tersa un rapporto particolare, non gli potevo dire niente di negativo, perché era già pronto a mettermi davanti le cose belle che avevo fatto. Mi rincuorava subito. E si stupiva quando magari mi dimenticavo un risultato, oppure non mi ricordavo tutti i gol. Aneddoti? La cosa che mi ha messo più in difficoltà è stato vederlo negli spogliatoi dopo un derby vinto. Avevo fatto due gol, lui mi ha guardato e si è inginocchiato per terra, ai miei piedi. Per poco non mi sono messo a piangere. Era un altro calcio, un’altra epoca. Altri uomini. Il mondo granata perde un elemento di quelli molto importanti, che conosceva anche il Grande Torino: è una grave perdita. Quando parlavi con lui e ti paragonava a quella squadra di campioni assoluti veniva la pelle d’oca. Una volta mi disse: “Quella giocata l’ha fatta solo Valentino”. Mi ha gelato il sangue”.