Che notte, quella del 26 febbraio 2015: cominciata al San Mames di Bilbao e conclusa alle prime luci dell’alba a Caselle insieme a migliaia di tifosi in festa. Il Torino aveva superato i sedicesimi di finale di Europa League battendo 3-2 l’Athletic, ma era talmente tanta la voglia di Europa che quel giorno sarà ricordato per sempre. Sicuramente non lo dimenticherà mai Fabio Quagliarella. Ecco le sue emozioni raccontate a La Stampa.
“L’impresa di Bilbao resterà per sempre, ricordo che il fischio finale dell’arbitro fu come una liberazione: eravamo obbligati a vincere in quello stadio, sembrava impossibile, invece ne venne fuori una sfida epica. Sapevamo di essere comunque una buona squadra, il gol all’inizio ci aiutò. Il mio rigore? Il portiere aveva intuito la traiettoria e per poco non lo parò, poi cominciò una partita rocambolesca. Che bella la festa a Caselle, nel cuore della notte con migliaia di persone… Pensavo che negli anni il Torino potesse giocarsi sempre l’accesso all’Europa, peccato. Quest’anno il Toro era una bella squadra e poteva rappresentare la sorpresa del campionato”.