Nereo Rocco l’aveva definito il “genio del football” per la sua grande capacità di anticipare i movimenti e vedere le azioni prima degli altri. Dotato di un sinistro finissimo, Giambattista Moschino è stato uno dei più grandi registi della storia granata, oltre che colonna degli anni 60. Era il complemento ideale di un altro pilastro della mediana, Giorgio Ferrini. Un traghettatore che riportò il Torino in alto dopo la tragedia di Superga. Nato a Vigevano, oggi avrebbe compiuto 86 anni. Con il Toro vinse la Coppa Italia del 1968, il primo trofeo dopo quelli in serie del Grande Torino. In granata giocò 237 partite e segnò 22 gol. E’ mancato nel 2019.