L’ex difensore Massimo Brambati, l’ennesimo prodotto del fantastico settore giovanile del Torino degli anni 80, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport nella quale ha ricordato diversi aneddoti.
“Di recente sono andato a rivedere il pensionato in cui vivevo a Torino. Ricordo il debutto in Serie A nel 1986, Torino-Milan 2-0. Gigi Radice mi fa entrare al posto del grande Junior. Una volta, in allenamento, provavamo i cambi di gioco da una fascia all’altra e venni abbinato al brasiliano, ma lui da 40-50 metri mi serviva la palla sui piedi, io no, gliela lanciavo sbilenca, a metri di distanza. Così prese un fazzoletto e lo sventolò: “Ehi, Briegel, io sto qui!”. Radice mi chiamava Briegel perché diceva che gli ricordavo il tedesco del Verona. Il Toro mi è rimasto dentro e ai tifosi dico che il presidente Cairo ha salvato la società e la tiene in Serie A a buoni livelli”.