Come riportato dall’Ansa, il presidente del Torino Urbano Cairo è intervenuto al Festival della Tv a Dogliani. Queste le dichiarazioni attribuite al numero uno del club granata: “Oggi non ho contatti con nessuno. Se vendessi Il Torino, lo darei ad altre mani, è vero, ma sicuramente in condizioni migliori rispetto a quando l’ho preso. Io l’ho preso dal fallimento, non c’erano neanche i palloni, oggi c’è una squadra che è undicesima. Pensate a quante squadre importanti come la Sampdoria, il Palermo, il Parma o il Genoa oggi sono in Serie A ma con un ruolo ben diverso dal passato. Il Torino è in Serie A da 13 anni, otto volte ha chiuso il campionato dalla parte sinistra. Abbiamo delle strutture un po’ diverse da quelle che ho trovato quando sono arrivato, perché allora non c’era nulla, praticamente neanche i palloni”. Il mancato rinnovo dell’ipoteca sullo stadio Olimpico, in scadenza il 2 luglio? “Sicuro è un valore aggiunto per chi fosse interessato al Torino”, la sua risposta.
“Vendere il Toro non è banale, devo trovare qualcuno che ha le risorse e che fa meglio di me. Non è banale tenere per un certo numero di anni una certa posizione in serie A. Se arriva qualcuno che ha disponibilità e passione io sono disponibilissimo a cederlo. Chi arriva farà meglio, speriamo”, ha aggiunto sul palco, sollecitato da Mario Calabresi, ma anche dal pubblico in piazza.
