Ospitati in una bella serata dal Toro Club Valle Bormida, gli ex compagni granata dei primi anni 90 Pasquale Bruno e Giorgio Bresciani hanno detto la loro sul momento del club granata e sulle contestazioni al patron Cairo, tornato un fiume di parole negli ultimi giorni dopo mesi di silenzio. Parole, quelle di un patron che minimizza sulla protesta della piazza e spera in una riappacificazione, che sembrano fuori dal tempo e sono già state criticate aspramente dal mondo granata. Un mondo al quale fanno parte anche un ragazzo del Filadelfia e uno che, dopo aver indossato anche i colori della Juventus, è rimasto folgorato una volta passato dall’altra parte ed è diventato un totem dei tifosi. Ecco i pensieri di Bruno e Bresciani raccolti da Tuttosport.
“Cairo è bravissimo a girare le frittate, ma chi gli crede più? Sono i fatti a contare, non le parole. Intanto bisognerebbe riportare in società gente che ha fatto la storia del Torino: potrebbero far rivivere l’idea del Toro che oggi non esiste quasi più. Questa società ha perso i valori da anni e il primo responsabile è il presidente. Noi avevamo uno spirito diverso, oggi invece la Juve vince sempre i derby e dimostra di avere più valori e grinta di noi. Speravamo in un cambio di proprietà già a Natale… Sappia che la contestazione non finirà, se vorrà restare a dispetto di tutto e tutti. E che sprofondo i cori dei tifosi juventini per lui!”.