Ai microfoni di Sport Mediaset, Ciccio Graziani ha raccontato la sua giornata al Filadelfia. Queste le dichiarazioni dell’ex calciatore granata sul suo modo di caricare Ricci e compagni in vista della stracittadina di sabato scorso:
“Mi ha chiamato il Presidente giovedì sera e mi ha detto: ‘Ciccio, so che sei a Milano per uno spot televisivo’; dico ‘Sì, presidente’. Mi ha chiesto che programmi avessi e ho risposto ‘Domani torno a casa’. Lui mi ha detto ‘No no, tu domani non vai a casa. C’è qui Paolo Vanoli che ti chiede una cortesia’. Mi passa Vanoli che mi dice, ‘Ci piacerebbe che tu domani venissi qui a Torino e facessi un discorso motivazionale alla squadra facendogli capire che cosa era il tuo Torino’, e sulla storia del Torino, una cosa su cui il tecnico cerca di lavorare molto. E’ stato un momento molto emozionante, ritrovarmi nello spogliatoio con tutti i ragazzi seduti ed attenti. Io gli ho detto solo che quando indossi quella maglia ci sono 3 aggettivi: orgoglio, passione e sacrificio. Gli ho detto anche che cos’è il derby per il Toro, per i tifosi, per la città. Li ho esortati a tirare fuori i cosiddetti attributi. Lo hanno fatto, sono stati bravissimi e non mi prendo nessun merito. Sono contento di questa esperienza e che i ragazzi abbiano capito l’essenza di questa partita”.