Il difensore ceco è tornato disponibile contro la Fiorentina dopo una lunga assenza, adesso punta a giocare uno spezzone di partita sabato contro lo Spezia
David Zima scalpita e non può essere altrimenti. Ha passato più tempo in infermeria che in campo in questa travagliata stagione, cominciata con la lussazione in estate alla spalla nell’amichevole in Francia con il Nizza che gli ha portato via non solo l’ultima fase della preparazione, ma anche l’inizio del campionato. Le prime tre partite perse, le successive due in panchina in attesa di ritrovare la condizione. Una forma che stava arrivando e che ha consentito al difensore di giocare con più regolarità: 4 volte da titolare contro Udinese, Sampdoria, Roma e Salernitana prima del nuovo infortunio. L’ultima traccia sono i 18′ disputati a Firenze il 21 gennaio scorso, prima che un nuovo guaio frenasse di nuovo la carriera e le ambizioni di un ragazzo che ha solo 22 anni. Si rompe il menisco e la società, che in un primo tempo opta per una terapia conservativa, decide di operarlo. Rimane fuori 16 partite. Due settimane fa Zima è tornato ad allenarsi al Filadelfia dopo la riabilitazione a casa sua e contro la Fiorentina è tornato tra i disponibili. Adesso, a 180′ dalla fine, potrebbe ritrovare anche il campo. Finora ha giocato appena 402′ spalmati in 9 presenze.