Il bilancio dopo i 360 minuti dei quattro test dell’estate granata: si è sbloccato solo Radonjic
C’è un primo campanello d’allarme in casa granata. Al di là della sconfitta subita a Reims contro la decima forza del campionato francese, infatti, il Toro continua a palesare enormi difficoltà in zona offensiva. E le conferme, appunto, sono arrivate anche durante queste quattro amichevoli estive.
In 360 minuti di gara, tra Feralpisalò, Modena, Lens e Reims, i granata hanno segnato cinque reti. Quattro sono arrivate a Pinzolo contro due formazioni di serie B, l’altra è stata segnata giusto ieri nell’unica sconfitta che ha completato un bilancio di due vittorie e un pareggio.
Concentrandosi sull’attacco, però, emergono tutte le lacune. L’unico ad aver segnato è stato Nemanja Radonjic, che ha bagnato l’esordio con la 10 segnando al Modena ma poi si è perso nei due test in Francia, senza lasciare il segno. E ai suoi compagni è andata pure peggio: l’unico ad aver lanciato un segnale è Verdi, il quale ha colpito un palo, poi Seck e Karamoh non hanno inciso.
Infine, Sanabria e Pellegri: da loro il tecnico Juric si aspetta molto, ma non hanno dato le risposte attese. Zero gol per il paraguyano, zero gol per il classe 2001, i due attaccanti non sono riusciti a sbloccarsi. Ora il paraguayano dovrà pure valutare il problema muscolare accusato durante il ritiro a Reims. E tra una settimana c’è la coppa Italia, con il Toro che continua a convivere con il problema del gol.