Tifo Granata
Sito appartenente al Network

Juric carica il Toro: “Ora voglio continuità”. Ma perde Karamoh e Djidji

Le parole dell’allenatore granata Juric prima della partenza per Lecce, dove domani il Torino affronterà i salentini allo stadio Via del Mare. “Cairo? Io non voglio essere accontentato, ma condivisione”.

 

Juric, che partita si aspetta?

Difficile, all’andata è stata giocata quasi alla pari. Il Lecce ha tanti giovani forti e uno stile di gioco ben definito.

In stagione avete vinto solo una volta due partite di fila. Cerca continuità?

Sarebbe bello, il gioco sta andando molto bene, domani è una bella occasione per migliorarci.

Gravillon gioca? 

Gioca, Djidji non è al massimo, è da un po’ che sta stringendo i denti. Domani avrà la sua occasione.

Djidji è in scadenza, cosa deve fare?

Deve rimanere, è un giocatore forte. Accetta spazi aperti contro qualsiasi attaccante. Con lui riesco a fare calcio offensivo.

Pellegri sarà convicato?

Sì, ma è lontano dalla forma migliore, non scatta ancora come dovrebbe. Quindi non ci conto molto.

Come si arriva alla sintesi tra l’ambizione di Cairo e la sua?

Non so come rispondere. 

Cairo dice che l’ha accontentata su tutto. Vede un presidente ambizioso?

Io non voglio essere accontentato, non voglio pazzie, io voglio condividere il progetto. E’ una cosa completamente diversa. Così si cresce. Noi siamo molto aziendalisti come staff, anche oltre per come dovremmo essere in certe situazioni. 

Si aspettava cose diverse quando è arrivato?

Sì, mi aspettavo cose diverse.

Centrocampo?

Linetty ha fatto una partita spettacolare, Ilic lo preferisco a sinistra. Partiremo con quelli delle ultime volte.

Cosa si aspetta domani?

Se caliamo un po’ non c’è partita, non diventiamo competitivi. Dobbiamo essere concentrati e forti. Non tralasciamo niente. 

Adopo? 

Non posso non parlare benissimo di lui, è un giocatore di prospettiva: è un peccato che sia in scadenza. Ma anche Ricci va in panchina. 

Soddisfatto dei rapporti con la società?

Concentriamoci sulle partite che rimangono, inutile parlare troppo. Abbiamo fatto tanto, vorrei fare 13 giornate al massimo. Possiamo crescere ancora. Poi vediamo”.

L’infortunio dell’ultimo minuto?

Karamoh ha preso una botta lunedì sera. Sembrava a posto, si è allenato, invece non l’ha smaltita bene. Non ci sarà così come Vlasic, mi auguro torni contro il Napoli. Tocca a Radonjic.  

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti

Articoli correlati

Il 6 dicembre del 1970 il centrocampista di Ancona esordisce nel Torino: diventerà una delle migliori bandiere...
Ieri sera a Villa Claretta-Assandri è stata inaugurata la mostra sull'ultima Coppa Italia con la...
Questa la designazione arbitrale per la gara tra gialloblu e granata...
Tifo Granata