L’attaccante spegne 22 candeline e punta un rush finale di stagione da protagonista dopo gli acciacchi
Il ritorno in campo come regalo di compleanno, Pietro Pellegri vuole mettersi definitivamente alle spalle i problemi muscolari. E, come ricorda l’edizione odierna del quotidiano locale Torino CronacaQui, non mette piede in campo dall’infortunio da record dopo pochi secondi il 6 gennaio scorso a Bologna, in questo 2023 si è seduto in panchina soltanto in due partite su undici: prima i problemi alla caviglia, poi quelli muscolari accusati durante il ritiro invernale in Spagna, infine il percorso riabilitativo più lungo di quanto si pensasse.
Ora sembra tutto passato, anche martedì durante la seduta di allenamento a porte aperte si è visto un Pellegri tonico e pimpante: ha voglia di segnare, cosa che non gli riesce dal 23 ottobre, e anche solo di tornare a giocare, così da tornare ad insidiare Sanabria per il posto da prima punta. Era pure riuscito a superarlo nell’ultimo tratto di campionato pre-Mondiale, i nuovi acciacchi lo hanno frenato nuovamente.
Come regalo di compleanno, per i suoi 22 anni, è inevitabile che Pellegri speri di trovare una nuova condizione atletica e mentale, nella speranza che i tantissimi infortuni avuti in così pochi anni non ne limitino la crescita. Anche perché il ct Mancini è sempre in crisi per trovare un attaccante per la sua Nazionale, anche se per lo sguardo sull’azzurro ci sarà ancora tempo per pensarci