Cinque giocatori vanno in scadenza di contratto l’anno prossimo, tra questi Rodriguez e Milinkovic-Savic, il più vicino al rinnovo. Sul tavolo c’è anche il futuro di Singo.
Anno 2024. Quel punto, così lontano, è ormai dietro l’angolo per il Torino che nel giro di un anno rischia di perdere una quindicina di giocatori, tra contratti in scadenza e diritti di riscatto. La fetta numericamente più corposa già a giugno, ma il club di Cairo sta lavorando anche per evitare altri casi Belotti, o Lukic. L’uno lasciato andare a scadenza senza averci guadagnato un euro (valeva 100 milioni…), l’altro dopo la rottura delle trattative venduto in tutta fretta per non rischiare di perderlo a zero.
Sono in 5 in bilico, una bella fetta della squadra trattandosi, tra gli altri, del capitano, del portiere titolare e del giovane fatto in casa con la valutazione più alta. Da Rodriguez a Milinkovic-Savic passando per Singo: un nodo non solo di mercato per il Torino, vale un pezzo di futuro. E’ chiamato a scegliere e ad essere scelto. Senza dimenticare Vojvoda e Linetty, gli ultimi rappresentanti di un gruppo che Juric si è trovato al suo arrivo.
Il fratello di Sergej. Il più vicino alla conferma è Vanja, il gigante della porta granata pronto a strappare l’ennesimo rinnovo di contratto nella sua lunga e, per tanti anni, tormentata storia con il Torino. L’arrivo di Juric gli ha dato il posto da titolare e la consapevolezza dei suoi mezzi. Quest’anno ha conquistato anche il centro nella sua nazionale.
Per lui è pronto un contratto fino al 2026.
Gli altri. Il pezzo forte è Singo, freccia del 2000 arrivata al Toro nel 2019 e ora maturo per il grande salto in carriera. Ancora in granata o in un’altra squadra, si deciderà in questi mesi nella partita già cominciata sull’esterno. Sul tavolo c’è un’altra proposta del Toro, ma anche tante sirene di mercato nei confronti di un ragazzo di grandi doti fisiche e buona tecnica: con grandi margini di crescita. Costa 15 milioni, il prezzo di un’altra possibile, ricca, plusvalenza. La strada è più in salita per Rodriguez, anche per questioni d’età. Lo svizzero si è rivelato un perno della squadra anche se all’inizio della nuova avventura, cominciata nel 2020 con Giampaolo, il suo rendimento è stato deludente. Con Juric ha ritrovato smalto, ma a 32 anni – quanti ne avrà nel 2024 – è probabile che possa prendere un’altra strada. In dubbio anche Vojvoda e Linetty.