In un’intervista a Cronache di Spogliatoio l’ex attaccante granata Andrea Belotti, ora alla Roma di Mourinho, ha parlato anche della sua esperienza in granata
Sette anni non si possono dimenticare. Una storia di soddisfazioni reciproche – 100 gol in granata in Serie A, il Toro che centra l’Europa e poi si salva grazie alle creste del Gallo -, che però si conclude male. L’attaccante non rinnova e il Torino perde un valore arrivato anche a 100 milioni, la clausola che il club aveva messo, e il giocatore controfirmato, in caso di cessione all’estero. Queste le sue parole.
“La mia famiglia ha sempre cercato di alleggerirmi i momenti, belli o brutti che fossero. Nell’estate dei 100 milioni il mio nome era da tutte le parti. Si leggeva Belotti ovunque. Probabilmente all’inizio sono stato consigliato nel modo sbagliato. Ho avuto la forza di lasciar correre. Si diceva che era fatta con il Milan per 58 milioni, che dovevo andare a giocare la Champions League. Si parlava ovunque della mia valutazione, di quanto valesse Belotti, di cosa dovesse fare Belotti, di quale fosse l’opzione migliore per Belotti…”.