Il tecnico del Torino presenta la sfida di domani contro la Roma fissata per le 18.30 al Grande Torino
Ivan Juric si presenta in conferenza stampa, il tecnico del Torino parlerà alla vigilia della sfida contro la Roma fissata per domani pomeriggio alle 18.30 allo stadio Olimpico Grande Torino.
Qual è la situazione infortunati in vista della Roma?
“La Roma è una grande squadra, gli basta poco per far gol, è molto pericolosa sui calci piazzati, devi essere perfetto per fare risultato. Karamoh è recuperato, Ilic no”.
E’ un momento agitato del calcio italiano, lei è mai stato vittima di cori razzisti?
“Ripetiamo sempre le stesse cose, ma si fa sempre molto poco, anche stavolta le punizioni non ci sono. A parte qualche “zingaro” non sono state cose eclatanti nei miei confronti”.
L’Italia è razzista?
“No, ma ci sono situazioni brutte a volte. Anche noi stranieri dobbiamo essere più aperti verso il paese che ci sta ospitando. Il primo passo è accettare la cultura del paese in cui ti trovi”.
Belotti per la prima volta da avversario a Torino…
“Mi è dispiaciuto il modo in cui si è lasciato con il Toro, ma avevo un buonissimo rapporto con lui. So del rispetto che aveva lui per l’ambiente, ma sicuramente poteva lasciarsi un po’ meglio. Però rimane un ragazzo eccezionale”.
Quale è il senso della sfida alla Roma?
“Voglio ripetere la prestazione contro il Sassuolo, abbiamo creato tanto concedendo poco. Ci è girato male il risultato. Ho visto una squadra sul pezzo e concentrata, che ha fatto molto bene. I giovani devono avere spinta emotiva per fare bene, devono cercare buone prestazioni. Cresciamo”.
Dietro la punta ritrova un reparto al completo: quali sono le scelte?
“Abbiamo più opzioni, vorrei alternare da una parte Miranchuk/Vlasic e Radonjic/Karamoh. Con Sanabria e Vlasic un po’ meno velocità, siamo più pericolosi quando abbiamo un velocista”.
E’ un nuovo banco di prova per la difesa?
“La Roma ha grandi giocatori, da Abraham a Dybala, al Gallo. Bisogna stare attenti alle coperture preventive quando attacchi, non devono partire in contropiede”.
Dybala non ha mai perso contro il Toro, pensa a qualcosa di particolare?
“Uno dei tre difensori deve salire”.
Si aspettava di più da Mourinho?
“No, è un allenatore che ottiene risultati e si adatta nella situazione in cui si trova. Anche in passato era così. Ha avuto una grandissima carriera”.
Le manca un Belotti al Toro?
“L’anno scorso a volte mi sembrava un top player, non paragonabile a quelli che avevamo noi. Con la Roma sta cercando ancora un po’ di costanza”.
Vlasic e Miranchuk li vorrebbe con sé anche l’anno prossimo?
“Bisogna puntare a tenere i calciatori con cui lavori, perché spesso fanno meglio nel secondo anno, più si riesce a confermarli e meglio è”.
Lazaro, quanto la ingolosisce un giocatore così pronto?
“Lui è pronto, ma ha fatto fatica contro il Sassuolo, anche se ha fatto bene. Mi piace tanto, ha qualità vere, può migliorare ancora tanto, lo vogliamo inserire pian piano”.
Radonjic deve giocare di più per i compagni?
“L’importante è che trovi continuità. Ha trovato una linea giusta per atteggiamento e prestazioni. Adesso cominciamo a lavorare per alzare l’asticella. Voglio l’atteggiamento giusto in queste ultime 10 partite”.
Pellegri come sta?
“Sta cercando un suo equilibrio, lo siamo lasciando abbastanza libero di allenarsi con i suoi ritmi. Sanabria? Speriamo continui così, ma come alternativa è tornato Pietro”.
