Il Torino ha speso in un anno oltre 26 milioni per rinnovare la mediana: con l’arrivo dei due 2001 ha il futuro assicurato, almeno in quella zona del campo
Ricci 6.5: Due gol, un assist e un finale in crescendo. L’Under 21 che tra poco sarà impegnato nell’Europeo di categoria firma la sua prima intera stagione in granata con un’ampia sufficienza, anche se il meglio per lui deve ancora venire. Un paio di fastidiosi infortuni al polpaccio gli hanno fatto perdere il ritmo e alla fine gli hanno fatto rimandare il definitivo salto di qualità. Ma le premesse ci sono tutte per un ragazzo che con Juric è diventato un centrocampista moderno, che adesso non sa solo impostare ma anche trovare gli spazi e i momenti giusti all’interno di una partita per spingersi più in attacco. Ecco, la prossima stagione Ricci dovrà lavorare ancora di più su questo aspetto, oltre che sopra un fisico che sta cambiando ed è già migliorato rispetto a quando è arrivato dall’Empoli.
ILIC 7: Il Toro l’ha soffiato all’Olympique a gennaio dopo una vera e propria asta di mercato e il giovane serbo nelle prime due volte in granata ha ripagato la fiducia con altrettanti assist con Cremonese e Juventus. Un avvio azzoppato da una caviglia che fa i capricci lo fa giocare con il freno a mano tirato nei primi due mesi, ma le qualità sono già evidenti, come il cambio di passo del centrocampo granata. “E’ la pedina che mancava per far decollare il nostro gioco, adesso facciamo cose che prima non riuscivano“, la soddisfazione di Juric che finalmente ha trovato un regista mancino che con un tocco manda in porta. Chiude con 2 gol e 3 assist in 14 partite in granata, un inizio più che incoraggiante per Ilic, che con Ricci l’anno prossimo dovrà ancora alzare il livello e produrre del calcio champagne che si aspetta l’allenatore.