L’allenatore croato chiude con 3 punti in più rispetto al primo campionato in granata: per la prima volta in carriera starà sulla stessa panchina per 3 anni di fila
JURIC 7: L’ex tecnico del Verona continua il processo di crescita dei granata. Un upgrade più mentale che sostanziale, visto che il Torino chiude al 10° posto come l’anno scorso. Però quella vista quest’anno è una squadra, pur con tutti i suoi limiti (di rosa e qualità) ancora più sicura dei suoi mezzi. Che torna un fortino in difesa (5^ migliore del campionato), batte due big come Milan (due volte, Coppa Italia compresa) e Lazio e dimostra di potersela giocare con quasi tutte le squadre di primo livello. Gioie, ma anche dolori visto che le belle prestazioni in sfide di cartello vengono annacquate dal rendimento casalingo dei granata contro le piccole. Al Grande Torino i granata perdono il treno Europa incagliandosi con gruppi che lottano per non retrocedere: nel 2023 pareggiano con Verona, Cremonese e Salernitana e perdono con lo Spezia. “Non capisco quale sia il problema”, le parole di Juric che invece fuori casa propone il miglior Toro dai tempi del Grande Torino: 9 vittorie. C’è ancora tanto da lavorare, come una miglior gestione della squadra a partita in corso, ma nella terza stagione sulla panchina del Toro il croato potrà raccogliere i frutti più dolci.