Gli azzurri primeggiano in tutte le statistiche e hanno un’ottima tradizione all’Olimpico Grande Torino
E’ una sorta di macchina perfetta, che sia in Italia o in Europa. Luciano Spalletti ha costruito una corazzata, il Napoli sta dominando in serie A e in Champions League. Le quote del tricolore per gli azzurri sono crollate e ormai nessuno ha più dubbi su chi sarà il nuovo campione d’Italia, in campo internazionale si aspetta ancora di vedere quale possa essere l’impatto dei partenopei contro una big assoluta, come potrebbe essere il Manchester City o il Real Madrid. Intanto, però, i numeri fanno davvero paura.
Considerando le due competizioni, Di Lorenzo e compagni hanno ottenuto 29 vittorie in 34 partite, con ben 85 gol segnati 22 subiti. In Italia hanno il miglior attacco e la difesa meno perforata, il capocannoniere (Osimhen con 19 reti) e il miglior assist-man (Kvaratskhelia a quota nove passaggi vincenti), così come i migliori rendimenti in casa e in trasferta. Sembra una squadra senza rivali, il Toro ne sa qualcosa: all’andata, infatti, i granata caddero dopo pochi minuti e già al 37’ ne avevano presi tre. La rete di Sanabria rese meno amara la sconfitta, ma le differenze tra le due squadre furono clamorose. Domenica ci sarà il nuovo faccia a faccia al Grande Torino, uno stadio che al Napoli porta bene: l’ultima caduta degli azzurri sotto la Mole risale a otto anni fa.