Il Toro c’è, nonostante tutto. Un 4-0 beccato dal Napoli gigante solo nel punteggio. Che ha punito i granata oltre ogni loro debolezza e distrazione. E consegna al patron Cairo preoccupazioni e speranze di Juric: “E’ una sconfitta che ci può insegnare molto, servirà per capire tante cose”. Soprattutto, qual è la strada per diventare davvero grandi. Il punto di partenza per irrobustire ancora i sogni granata e liberarli. Che rimangono intatti, anche se hanno fatto un bel bagno di salute. D’altronde, il Toro ha perso contro i marziani che hanno battuto tutti infliggendo pesanti perdite quasi a tutti: basti pensare che l’Ajax in Champions è stato travolto da 10 gol in 180′. Adesso però occorre scegliere, ponderare le ambizioni con le possibilità economiche per far uscire un mix vincente: alzare la famosa asticella. Il Napoli ha indicato la strada con severità. Ma in quella strada il Toro ha tanto da guadagnare, se farà tesoro degli errori e dei consigli di Juric. Il patron Cairo sta seguendo il suo allenatore e lo farà con ancora maggior impegno, le sue intenzioni le ha mostrate anche nel mercato di gennaio con l’investimento più caro d’inverno, il secondo assoluto della sua gestione dopo il flop Verdi: Ilic. Ma questo è tutto un altro Toro. Anche dopo una sconfitta con un risultato d’altri tempi. Solo quello però.