Il russo e la sorpresa ivoriana: settimana decisiva per l’inedita coppia gol del Toro che riprende gli allenamenti al Filadelfia dopo 48 ore di riposo. Juric spera di averli già contro il Sassuolo
Domani la ripresa. L’ambizione è di quelle importanti, riportare il Torino in quota. E Juric per la lunga volata finale ha bisogno della squadra migliore, a cominciare dai due calciatori che hanno caratterizzato i primi mesi del 2023, prima di venir bloccati da altrettanti infortuni. Così Miranchuk e Karamoh saranno gli osservati speciali domani al Filadelfia quando i granata ricominceranno ad allenarsi. Il Toro spera di avere due certezze in più per ripartire, anche perché tra 7 giorni al Mapei Stadium di Reggio Emilia lo aspetta il Sassuolo, un’altra squadra che sta sgomitando per farsi notare. Uno scontro diretto, il primo di un percorso pieno di trappole, ma anche di opportunità da cogliere.
Test per due. Karamoh, 3 gol nelle ultime 5 partite disputate, è stato fermato solo da un infortunio che gli ha impedito di giocare le ultime due sfide contro Lecce e Napoli: un problema al polpaccio capitato nel suo momento migliore. Si pensava fosse una cosa di poco conto, invece i prossimi giorni sono già decisivi per capire le possibilità di rientro. Sono alte, di più comunque rispetto a quelle di Miranchuk, 4 gol e 5 assist in stagione. L’ex dell’Atalanta ha saltato il Napoli a causa di una elongazione del muscolo adduttore della coscia sinistra e anche la chiamata con la sua nazionale.