Il Consiglio di amministrazione della Fondazione ha avviato l’iter burocratico per il trasferimento del museo granata, ora a villa Claretta a Grugliasco, all’interno dell’area del Filadelfia

Il museo del Toro nel luogo che custodisce i migliori ricordi della storia granata: il Filadelfia. Adesso si può e diventerà realtà, secondo quanto scrivono La Stampa e Tuttosport. Decisivo il CdA  della Fondazione che all’unanimità ha deciso di cominciare le pratiche per la costruzione del terzo e ultimo lotto che riguarda proprio il completamento del progetto originale. Dopo 6 anni dalla ricostruzione dello storico impianto, è la notizia tanto attesa.

Il comunicato. “Il CdA ha deliberato di avviare l’iter procedurale per l’affidamento dello studio di fattibilità urbanistica e tecnica ed economica per la realizzazione di un edificio a due piani in affaccio su via Giordano Bruno ed un’area destinata a parcheggi a raso per l’area museale e quelle a servizio della stessa”.

6 milioni da trovare. L’iter adesso prevede che ci si affidi ad uno studio di architetti al fine di presentare in poco tempo il progetto definitivo al Comune con lo scopo di ottenere le convenzioni necessarie da portare poi alle banche per accedere ai contributi a fondo perduto.  “Questo è un ulteriore passo in avanti per il trasferimento del museo al Filadelfia – la soddisfazione di Mecu Beccaria, uno dei membri del CdA e presidente del museo che da tanti anni è ospitato a Grugliasco a villa Claretta -, il nostro obiettivo è arrivare a festeggiare i 100 anni di Filadelfia e anche i 50 dall’ultimo scudetto con l’inaugurazione del museo”.