Un riscatto che vale 12 milioni e l’incertezza sul futuro di Juric può riportare il fantasista all’Atalanta, nonostante il buon rendimento
Finale di fuoco. Il Torino è con un piede e mezzo fuori dalla lotta per l’Europa, ma non può certo dirsi che passerà un finale di stagione inutile. Anzi. Tra Juric che non ha ancora accettato l’offerta granata e un mercato già nel vivo con la situazione legata ai contratti in scadenza e ai prestiti con diritto di riscatto, saranno due mesi di fuoco per il patron Cairo e il braccio destro Vagnati. C’è mezza squadra in gioco, a partire proprio dai trequartisti voluti dall’allenatore la scorsa estate.
Miranchuk in bilico. Con 4 gol e 5 assist, tra i nuovi arrivati il russo è quello che finora si sta esprimendo meglio, ma ciò non toglie che a fine stagione possa tornare all’Atalanta. L’acquisto al Toro costerebbe 12 milioni, tanti soldi per un club che tra due mesi pagherà Ilic al Verona (16,5 milioni) e deve ponderare bene le prossime mosse. Una parte importante di strategia passerà dalla permanenza o meno dell’allenatore di Spalato, grazie al quale un anno fa è arrivato, tra gli altri, proprio Miranchuk. Un futuro, quello del fantasista, tutto da scrivere. Ma oggi un po’ più lontano dal Toro.