Dalla Nazionale all’oblio, Alessio Cragno a luglio potrebbe lasciare il Monza: era un obiettivo del Toro che adesso può tornare alla carica
Portiere di riserva. Le parole – forti – dell’agente di Cragno, che senza mezzi termini ha detto che il suo assistito è “andato in galera senza aver rubato“, sono un antipasto di quanto potrebbe accadere nella prossima sessione di calciomercato. Il portiere arrivato al Monza dal Cagliari la scorsa estate non ha trovato lo spazio previsto e, per usare un eufemismo, non è molto contento sebbene l’allenatore dei brianzoli Palladino si sia impegnato a buttare acqua sul fuoco: “Ha accettato il ruolo di secondo”. Ma sarà così?
Scambio. Il Torino sta monitorando attentamente la situazione perché Cragno è sempre stato un obiettivo e potrebbe diventarlo di nuovo, anche se ha appena rinnovato la fiducia a Milinkovic-Savic. Ha una carta da giocare e ci proverà: Armando Izzo. Il difensore, finito proprio al Monza in prestito secco e autore di una buona stagione, può restare in Lombardia come ha ammesso lo stesso Galliani: “Trattiamo con il Torino”. Praticamente impossibile uno scambio alla pari dei cartellini, vista la diversa carta d’identità dei due calciatori e la valutazione. Ma le soluzioni sono molteplici, compresa quella di un prestito secco per i granata. E poi, come per Izzo, si vedrà in futuro.