Niente gol e nessun assist dallo scorso novembre, ma il tecnico crede fortemente nell’attaccante
Dal riscatto in bilico ai cinque mesi a secco, per Nikola Vlasic non è un periodo particolarmente semplice. “Ma non credo che sia legato all’incertezza sul suo futuro” ci tiene subito a precisare Ivan Juric, consapevole che il suo connazionale abbia ancora tanto da dare al Toro. “Io ho un bel rapporto ed è lo stesso con tutti, al di là dal paese di provenienza” precisa l’allenatore sul suo legame con l’ex West Ham.
Adesso, però, è inevitabile aspettarsi qualcosa di più dal numero 16 granata. “E’ sotto gli occhi di tutti che abbia fatto molto bene per un periodo e poi sia calato dopo il Mondiale – spiega il tecnico – ma so benissimo il suo valore: è un grande uomo per come si allena e lavora e per come è entrato da centrocampista contro la Roma, cercheremo di sfruttarlo al meglio sperando che ritrovi la brillantezza della prima parte di campionato”.
Così Vlasic sembra in vantaggio nel ballottaggio con Miranchuk in vista della sfida di domani contro la Salernitana, l’obiettivo del Toro è quello di ritrovare una vittoria che manca da oltre un mese, dallo 0-2 rifilato al Lecce al Via del Mare lo scorso 12 marzo. E il croato? Anche lui vuole tornare ad essere decisivo, il suo digiuno è lunghissimo: l’ultima volta che segnò riuscì anche a confezionare un assist, ma bisogna tornare fino al 9 novembre del 2022 nella gara interna contro la Sampdoria. Sembra davvero un’epoca fa, Vlasic punta ad un gran finale anche per provare a meritarsi un riscatto che nelle ultime settimane è diventato sempre più complicato.