Il difensore torna sul trasferimento dal Torino alla Juventus durante l’estate del 2013
Chi si risente. Angelo Ogbonna è tornato a parlare di Torino, il difensore è uscito alla scoperta ed è tornato all’estate di dieci anni fa: era l’11 luglio del 2013, il classe 1988 passò alla Juventus e fu sommerso da insulti e critiche. Un dolore troppo grande per la tifoseria granata, una delusione immensa per chi lo aveva visto nascere e crescere a ‘pane e Toro’. Ogbonna ha parlato a ‘Cronache di Spogliatoio’, queste le sue dichiarazioni:
“Qualcuno mi ha accusato di essere un traditore. Io non la penso così: sono un professionista e in quel momento della mia carriera avevo la possibilità di crescere, andando a giocare a un altro livello. La Juventus era disposta a pagare una cifra consistente per il mio cartellino. E sia per me che per il Toro la cessione era la soluzione migliore. Alla base di un trasferimento ci sono tante sfaccettature: bisogna scindere l’amore professionale e il romanticismo calcistico. L’amore per il Toro ci sarà sempre, perché questa squadra e i suoi tifosi mi hanno permesso di diventare chi sono oggi. Ma purtroppo non ho 40 anni di carriera, ma 15, e in quel lasso di tempo devo provare a dare e ottenere il massimo. Non si parla solo di soldi, ma di giocare ad alti livelli, fare l’Europa e provare a vincere qualcosa”