Cresce il feeling tra i due giovani centrocampisti che dopo tanti intoppi stanno trovato un po’ di costanza nelle ultime partite. E domenica per il serbo c’è il ritorno a “casa”.
Sampdoria e Monza: evviva la continuità. E’ quella di Ricci e Ilic che finalmente stanno giocando insieme là in mezzo e, almeno in quel reparto, possono anticipare il futuro. Sono una delle poche certezze del Torino i due classe 2001 costati al club oltre 26 milioni di euro. Un doppio, pesante, investimento che ha impiegato 12 interminabili giornate prima di riuscire a giocare due partite di fila. Infatti, per gli infortuni a ripetizione dell’uno e dell’altro Juric non era mai riuscito ad insistere sulla “coppia champagne”. Negli ultimi 180′ ci è riuscito e allo stadio Bentegodi tutto lascia intendere che la linea possa continuare.
Ritorno a casa. Sarà la prima volta contro i suoi vecchi colori per Ilic, strappato a gennaio al Verona – e alla concorrenza dell’Olympique di Marsiglia – a suon di milioni: 16.5. Domenica il serbo ritornerà nella piazza che nel 2020 lo accoglie – bene – dal Breda, grazie anche a Juric che lo accudisce e lo fa crescere quasi come un padre. “E’ il mio bambino”, lo chiamava così. I tempi sono cambiati, Ilic sta maturando e contro la Lazio ha dato una bella dimostrazione della sua importanza con il gol da 3 punti da fuori area. “Con Ilic siamo diventati più competitivi”, assicura l’allenatore.