Tifo Granata
Sito appartenente al Network

La storia del Toro raccontata con le hobby card

Ieri sera al Museo del Toro è avvenuta la presentazione delle hobby card, un’idea dell’editore modenese Carlo Battaglia che ha lanciato una collezione davvero unica per esportare all’estero la storia granata

 

Un pezzo dell’aereo, un po’ di terra del Filadelfia, le maglie che hanno fatto la storia granata… Toccare il mito con mano adesso si può grazie all’idea dell’editore modenese e co-fondatore della Mundi Cards Paolo Battaglia che, con la collaborazione del Museo del Torino, ieri sera a Grugliasco a villa Claretta, la sede del museo granata gestito grazie al volontariato dei tifosi,  ha presentato  il progetto “Grande Torino e Granata Heroes”. Cos’è? E’ la prima volta in Italia, ma anche in Europa, in cui la storia di una società di calcio viene raccontata in un altro modo. Con le hobby card. Un prodotto per veri collezionisti.

 

 

Lo spunto è arrivato dagli Stati Uniti dove c’è stata un’incredibile esplosione delle hobby card negli ultimi 5 anni – le parole di Battaglia -, lo scopo è far arrivare la storia del Torino in Usa e nel Nord Europa raccontandola in un altro modo e i proventi aiuteranno le attività del museo”. La collezione è in vendita on line  nel book-shop del Museo e sul sito www.mundi.cards e comprende due pacchetti. Il Limited Edition costa 100 e comprende almeno 50 card classiche più un libro. Per i più esigenti invece c’è il pacchetto Extra che costa 1000 euro ed è stato stampato in sole 100 copie. Un prodotto per veri collezionisti.

 

 

I caduti di Superga hanno, naturalmente, una categoria speciale, gli Eternals. Poi ci sono gli Heroes, Heritage, Fantastic 3 e World Champions a completare il panorama dei migliori calciatori granata. La grande novità sono le carte memorabilia: 3000 pezzi a tiratura limitatissima, da 1 a 25 copie, che ripercorrono la storia granata dagli anni 20 all’inizio del 2000. E permettono di accarezzarla. Le card più pregiate, infatti, contengono frammenti dell’aereo caduto a Superga, ma anche pezzi di Filadelfia, di cuoio lasciato dalle scarpe e dai palloni del tempo, di biglietti di partite storiche. Ce ne sono 7 del Grande Torino compresa l’ultima partita, l’amichevole di Lisbona. Ma anche quello di Torino-Cesena del 1976 – l’ultimo scudetto -, dello spareggio mai effettuato l’anno successivo con la Juventus e, tra gli altri, della finale Uefa del 1992 con l’Ajax.

 

 

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti

Articoli correlati

Le parole del patron granata: "Radonjic non ha litigato con Juric, si è fatto male...
L'attaccante trascina il Toro con la doppietta da ex contro l'Atalanta...
Il terzino granata ha parlato dopo la vittoria sull'Atalanta: "Zapata si è emozionato molto"...
Tifo Granata