Il futuro del fantasista è ancora tutto da scrivere: il suo procuratore lancia messaggi al presidente Cairo

Al momento è fermo ai box per la frattura al mignolo del piede, ma Aleksej Miranchuk ha dimostrato di saper determinare nelle partite del Toro. Quattro gol e sette assist i numeri del russo, rappresentano un contributo importante nel cammino dei granata che ora sperano in tutti i modi di recuperarlo in vista del big-match di domenica contro la Fiorentina.

Al Filadelfia lo staff medico continua a monitorarlo quotidianamente per valutare i suoi progressi, al momento però nessuno preferisce sbilanciarsi né in un senso né nell’altro. Intanto, però, anche lo stesso Miranchuk spinge per rientrare il prima possibile, considerando pure il suo futuro ancora in bilico. Il giocatore è stato prelevato in prestito con diritto di riscatto dall’Atalanta, il presidente Urbano Cairo dovrebbe sborsare circa 12 milioni di euro per prelevarlo a titolo definitivo.

La situazione è ancora in fase di stallo, anche il procuratore del classe 1995 ha cominciato a mandare qualche messaggio al patron del club di via Arcivescovado. “Stiamo aspettando una risposta dal Torino, finora non hanno preso alcuna decisione sul riscatto di Aleksey” ha detto Mirco Levati ai microfoni di Sport 24. “Altri club mostrano ancora interesse per il giocatore – ha aggiunto l’agente – ma ora tutto dipende dal Torino”. E il momento della verità è sempre più vicino.