L’attaccante granata può tornare titolare dopo l’infortunio di Sanabria: l’ultima volta il 6 novembre scorso contro il Bologna, sfida nella quale si fa male dopo 4 secondi
Riscatto. Pietro Pellegri è l’osservato speciale di questa settimana di allenamenti al Filadelfia. Lo stop di Sanabria che costringerà il paraguaiano a saltare almeno la Fiorentina può rilanciare il classe 2001 negli ultimi 270′ di campionato. Una vetrina da sfruttare per l’ex del Genoa che deve ancora centrare la prima partita da titolare del 2023.
Infortuni. Pellegri ha avuto un momento nel quale sembrava aver messo il turbo e la freccia sul compagno di reparto. Dall’11^ alla 13^ giornata infatti gioca titolare e segna pure il gol da 3 punti ad Udine. Poi sul più bello però si blocca di nuovo. Dopo la buona prestazione contro il Milan (e altro successo Toro), a Bologna scivola incredibilmente sul terreno dopo 4” di gioco. Sembra una normale storta, di trasforma invece in un calvario.
2 gol. Pellegri salta 14 partite consecutive prima di ritrovare la luce. E’ il 3 aprile, alla ripresa del campionato dopo la sosta per la Nazionale il Torino gioca a Reggio Emilia con il Sassuolo e lui gioca gli ultimi 3′ della sfida. Poi, in tutto, ne mette insieme altri 67′ che gli permettono anche di tornare al gol a Genova contro la Sampdoria. Un’esultanza in faccia alla curva blucerchiata che fa arrabbiare Juric ma anche il patron Cairo gli costa, probabilmente, l’impiego contro il Monza. Al Bentegodi invece gioca 21′ dimostrando la voglia di un ragazzo che non vorrebbe fermarsi più.