E’ incredibile il rendimento in trasferta della squadra di Juric già autrice di 8 vittorie: poi c’è solo Grande Torino. Però, attenzione al tabù Picco dove il Torino ha vinto solo in Coppa Italia nel 1937
Lazio, Sampdoria, Verona. Il Torino formato trasferta corre come non ha mai fatto da tanti anni e nelle ultime tre tappe ha messo sotto altrettanti avversari. Contro lo Spezia cerca il quarto sigillo consecutivo riuscito solo al Grande Torino: nel 1946/47 gli Invincibili arrivarono a 13 vittorie, l’anno dopo si “fermarono” a 10. Un paragone impossibile per chiunque, anche se la squadra di Juric potrebbe chiudere a 9 ed è già una delle migliori. Basti pensare che per trovare lo stesso numero di affermazioni esterne bisogna tornare indietro al campionato 1976/77, quello perso per 1 punto dopo un testa a testa fino all’ultimo con la Juventus. L’eccezionalità della stagione granata si evince anche dai numeri, gli stessi però che in casa cambiano clamorosamente e ridimensionano il tutto. Però, il Toro è lì, pronto ad avvicinare la storia più bella. Per farlo dovrà superare anche il tabù dello stadio Picco dove non ha mai vinto in campionato nelle 4 sfide finora disputate, anzi ha sempre perso. La delusione più cocente è il 4-1 del 2021, con la squadra che rischiava la Serie B e gli avversari, dirigenti compresi, che alla fine prendevano in giro la truppa granata. Adesso, a parti invertite, è il Torino che può mandare all’inferno lo Spezia.