A gennaio l’attaccante angolano è stato vicino a vestire il granata per prendere il posto di Sanabria, che poi è esploso: ora il Toro deve pensare a fermarlo
Scatenato. Attenzione a Nzola e non solo perché ha realizzato 13 gol in campionato, uno in più di Sanabria. Quando vede Toro il bomber dello Spezia di solito non sbaglia: è un cecchino. Nel suo curriculum infatti ci sono 3 precedenti contro i granata e 3 gol, oltre che altrettanti successi. Grazie ai suoi guizzi la squadra affidata da 3 mesi a Semplici è ancora in vita per giocarsi la permanenza in Serie A negli ultimi 180′ del campionato. Naturalmente, Nzola ha castigato il Toro anche all’andata realizzando il rigore decisivo al 28′ del primo tempo.
Obiettivo e incubo. Nzola è stato a lungo corteggiato dal Torino. E lo è tuttora, anche se l’esplosione di Sanabria può aver fatto cambiare idea al club granata sulla necessità di rinforzare il reparto con un bomber. Nzola, che ha 26 anni ed è alla miglior stagione della sua carriera, ha dimostrato come Sanabria di essere un attaccante vero. Una sfida nella sfida tra due calciatori i cui destini potrebbero ancora essere intrecciati. Ma se ne riparlerà alla fine a giugno.